Monitorare gli habitat naturali in maniera efficiente è un obiettivo molto importante, in quanto renderebbe possibile rafforzare la salvaguardia ambientale e identificare le varie specie sotto analisi.
Il progetto ‘Natural intelligence for robotic monitoring of habitats’ (Ni), coordinato dall’Università di Pisa, si occuperà di raggiungere questo obiettivo entro tre anni e verrà finanziato dall’Unione europea, con un budget di tre milioni di euro.
L’intento è quello di creare robot che si muovano facilmente in ambienti naturali, in grado di camminare su superfici sabbiose e su sentieri scoscesi e rocciosi, in modo da poter mantenere sotto controllo le aree minacciate dal surriscaldamento globale e dall’inquinamento.
I robot saranno realizzati con corpi speciali affiancati a nuovi algoritmi, che faciliteranno gli spostamenti, rendendoli energeticamente più efficienti e adatti a terreni irregolari.